Gli animali impollinatori – un’ampia varietà di insetti, uccelli e mammiferi – sono elementi chiave per la conservazione degli ecosistemi naturali e la stabilità e il miglioramento della produzione agricola. Circa il 90% delle piante da fiore dipende, direttamente o indirettamente, dall’impollinazione animale.
Le colture dipendenti dall’impollinazione contribuiscono al 35% del volume di produzione globale delle colture e più di tre quarti dei principali tipi di colture alimentari globali si affidano in una certa misura agli impollinatori animali per garantire buoni raccolti e qualità del prodotto. Si stima che circa 5 La percentuale compresa tra l’8% e l’8% della produzione agricola può essere attribuita direttamente agli impollinatori animali, con un valore di mercato annuale che va da 235 miliardi di dollari a 577 miliardi di dollari.
Proteggere e aumentare gli impollinatori selvatici non è solo importante dal punto di vista economico, ma contribuisce anche alla sicurezza alimentare, a migliori mezzi di sussistenza e alla conservazione dell’ambiente. Il nostro approccio si basa sull’offerta di soluzioni per sistemi di produzione che riducano la pressione dell’agricoltura sulle popolazioni naturali di impollinatori, favorendone il recupero.
Contribuire positivamente all’impatto
- SAN propone la progettazione di piani di gestione “pollinator friendly”, comprese le pratiche che:
- Ridurre il degrado, l’inquinamento, la distruzione o la frammentazione dell’ecosistema.
- Evitare i potenziali effetti negativi dell’agricoltura e delle attività legate all’allevamento sulla fauna locale.
- Dare priorità all’uso di approcci di gestione integrata dei parassiti come un modo per proteggere la salute delle colture e ridurre l’impronta tossica dei prodotti agrochimici.
- Gestire responsabilmente i pesticidi sintetici nelle operazioni in cui vengono utilizzati come ultima risorsa, senza utilizzare sostanze altamente tossiche e attuando misure di mitigazione del rischio.
- Gestire i servizi di impollinazione per prevenire eventuali effetti negativi delle comunità di impollinatori d’allevamento sugli impollinatori selvatici.
Con il supporto sia di tecnici specializzati SAN locali che dell’Integrated Plant Protection Center dell’Oregon State University, SAN stabilisce le basi scientifiche per ogni intervento e progetta strategie di intervento specifiche basate su un approccio partecipativo per determinare le migliori pratiche per la conservazione e il ripristino delle popolazioni di impollinatori.